20 luglio 2010

Per Te

Per te
rimango immobile.
Solo come l’abete nel grigio inverno.
Echi di ruscelli che
impetuosi correvano al mare.
Per te sono rimasto immobile.

Non c’è vento che
porti la danza delle foglie.
Non c’è sole che
dia colore alle stagioni.
Né volo d’uccelli
che dia il senso del canto.
Rimane tutto immobile.
Come immagine del passato.

Solo resta
l’eco di ruscelli che
impetuosi correvano al mare.

Nessun commento:

Posta un commento