Ciao Patato Bello,
volevo solo dirti che ieri ti ho portato il tuo plettro preferito, quello nero, quello che mi chiedevi sempre di darti quando suonavamo la chitarra.
Lo prendevi e lo buttavi dentro la cassa, mentre io ti dicevo di no; ovviamente, tu lo facevi lo stesso, perchè dirti di no era come dirti "fai pure".
Io mi immaginavo già mentre ti insegnavo il giro di Do, e poi pian piano tutti gli altri accordi, quando tu fossi cresciuto abbastanza da tenere da solo la chitarra.
Invece il tuo plettro è lì, deposto sulla Tua riva, la riva di quel fiume che ci separa.
E lì rimane, infilato nel bordo della tua fotografìa, nella speranza che non vengano vento o pioggia tali da portarlo via.
La chitarra a volte la uso ancora. E quando suono immagino che tu sia lì con me, ad ascoltarmi. A ballare e muovere il ditino come facevi allora.
Non c'è molta musica nella mia vita adesso.
Solo quel tanto che basta per prendere in mano una chitarra e ripensarti con me.
E' poco, ma ora questa è quella che c'è.
Non riesco a pensarne e a sentirne altra.
Ciao cucciolo bello.
Un bacio, Amore Mio.
Buonanotte Cucciolo...
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