19 luglio 2010

C'è un momento

C'è un momento che ricordo più di ogni altro.
Un momento che più di ogni altro mi fa sentire il Vuoto della tua assenza.

Io che mi siedo sul parquet (nella casa vecchia) a gambe incrociate.
Tu che gironzoli per la casa e poi decidi di venire a sederti lì.

A volte semplicemente perchè hai voglia di sederti.
Altre volte perchè ti chiamo.
Altre volte perchè devi metterti le scarpette (le tue "papie" o "peppe"), per uscire.

Tu ti avvicini, poi ti giri, e ti vieni a sedere sulle mie gambe in retro.

In retro, era questo che mi faceva impazzire. Arrivavi, ti avvicinavi girato, facevi due passettini all'indietro e poi ti siedevi.

Come in questa foto, scattata quando il 20 Febbraio (di quest'anno) ti dovevo portar fuori, insieme all'Ali, a fare la sfilata di Carnevale, vestito da pulcino, e dovevo metterti le scarpe. 



Tra l'altro, siamo anche arrivati in ritardo alla partenza della sfilata, e nel tragitto da casa alla partenza tu ti sei addormentato sul passeggino, e hai dormito tutto il tempo.
Fino quasi al ritorno a casa.

Ciao patata bella.
Un bacio da papy.

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