Un Bacio della buonanotte, Amore Mio.
Mi manca il mio tenerti in braccio.
Eri leggero come una piuma, lo sei sempre stato, hai seguito le orme di tua sorella Maya e non sei mai stato un gran mangione.
Ed eri leggero come una piuma, quando ti tenevo in braccio.
Potevo farti ballare in braccio senza grandi sforzi.
Con il tuo ditino e tutto il corpicino che ballavano nell'aria quando ti mettevo della musica ballabile.
Con quello stesso ditino poi volevi schiacciare i tasti dello stereo, e ogni tanto lo spegnevi, ti giravi verso di me, lo indicavi e facevi "oohh" con quel bel musino. E io dovevo riaccenderlo e ripartire con la danza.
Ultimamente avevi anche scoperto il rock'n'roll acrobatico, e io dovevo farti volare tenendoti per le braccia per poi farti finire sdraiato per terra tra le mie gambe. E farti svolazzare di nuovo.
E tu ti incazzavi e sbraitavi se smettevo per un attimo o se, offesa gravissima, facevo svolazzare tua sorella Alice invece di te.
Eri leggero, leggero come una piuma, come un fiore di campo, leggero come un soffio di vento.
E come un soffio di vento hai lasciato la nostra casa, la nostra vita.
In un attimo, come un soffio di vento.
E a me è rimasto quell'ultimo abbraccio, dopo tutti quelli che ho provato per un anno e mezzo.
L'ultimo abbraccio, in una stanza di un Ospedale di Bergamo.
Tu eri già volato via.
Verso dove non lo so, sicuramente lontano dal Male e dalla Malattìa.
Ma per un attimo solo, sei stato ancora tra le mie braccia.
Per un ultimo abbraccio, quell'ultimo abbraccio che porterò con me per sempre, insieme a tutti quelli che sono venuti prima.
Venuti prima, in un'altra Vita.
Una Vita che oggi mi sembra più Oscura e Cupa che mai.
E' un lungo cammino quello che ci attende, Amore Nostro.
Con Te, ma senza di Te.
Buonanotte Amore Mio.
Mio Piccolo eterno Amore.
Testo Attesa e inaspettata, Niccolò Fabi
RispondiEliminaAttesa e inaspettata
arriva la seconda vita
in quel istante
in cui si taglia il velo
e sei dell’altra parte
non sei preparato mai abbastanza
ma sei pronto da sempre
la naturale conseguenza all’esser nato
la naturale conseguenza dell’amore
un pensiero che rende liquida la mente
che ti fa sentire tutto
che ti fa sentire niente
come andare dritti al centro della terra
o a ritrovare sulla luna un senno nuovo
come cambia il peso delle cose
il valore del denaro
della forza delle braccia
del sonno e del risveglio
del pianto del sorriso
dell’aria che respiri
di ritornare a casa
ora il mio posto e’ qui
che belezza abbagliante
la tua
a volte manca il fiato
da qui non si torna indietro
hai paura che il tempo
non stia più al tuo guinzaglio
hai paura che il gioco
adesso sia finito
così ti trovi a quel incrocio
tra l’impegno e il disimpegno
e devi toglierti dal centro
devi farti spazio dentro
e poi dividere l’inutile
da ciò che è necessario
non c’e piu un giorno da perdere
nel tuo calendario
e poi serenamente
a ciò che non ti rappresenta
dire no finalmente
perché chi viene alla luce
illumina
Carissimi Fab e Claudia, ho appreso solo oggi da questo blog questo triste evento.
RispondiEliminaIo sono una ex utente del Muro dell'Inter (nick: vicky) e avevo conosciuto Claudia. L'ultima volta che l'avevo sentita al telefono
era stata in occasione del vostro matrimonio.
Un abbraccio forte a tutti voi