Dedicato a te, Tommy, Mio Piccolo Cucciolo. Sei venuto a riempirci di gioia, ci hai lasciato troppo presto.
27 agosto 2010
Un Piccolo Aiuto
oggi ti chiedo solo di aiutare la tua sorellona.
Pensa a quante volte lei ha aiutato te, a quante volte ti ha tenuto in braccio e alle volte che ti ha fatto giocare.
Adesso aiutala tu.
Un bacio, Amore Nostro.
25 agosto 2010
23 Mesi
cucciolo bello, sono qui in salotto davanti alle tue foto.
Cerco di farmi tornare nella mente e in tutto me stesso le sensazioni e i ricordi di quando eri qui, in questo stesso salotto o in quello della nostra precedente casa.
L'altro ieri, il 23 Agosto, avresti compiuto 23 mesi.
E io mi chiedo come sarebbe stato vederti crescere ancora, vederti camminare e cominciare a fare le scale da solo.
Chissà quante altre parole avresti imparato, tra quel maledetto 5 Maggio e i tuoi 23 mesi di età.
E quante altre monellerìe avresti combinato.
Magari avresti cominciato a tirare qualche calcio al pallone, anzichè cercare di starci sopra con un piede, in equilibrio sempre precario.
Oppure avresti cominciato a mangiare le patatine di Mac, anzichè ciucciarle e ungerti per bene tutte le manine.
Magari avresti imparato a dire altre paroline simpatiche, oltre a "cu-lo" (come ti aveva insegnato tua sorella Maya).
Niente di tutto questo ti è stato concesso. Nemmeno a me, a noi.
Non ti potremo veder crescere, e diventare quello schianto di bambino, biondo e con gli occhi azzurri, che immaginavamo saresti diventato. Calciatore, come ti diceva sempre la Maya. Lei ti vedeva diventare un calciatore.
E' tutto così triste, pensare che queste cose non accadranno.
Amore Mio, mi manchi.
Non sogno più, da qualche mese, e quindi non posso sognare nemmeno te.
Non puoi venire nemmeno in quei sogni a consolarmi.
E io solo davanti a te, davanti alla tua tomba, so chi sono e da dove vengo.
Un bacio, Cucciolo bello.
Aiaià dal tuo papà.
16 agosto 2010
Non c'è altro che silenzio
tutto quello che posso regalarti oggi è il mio Silenzio.
Quando eri con me avevo mille parole da regalarti.
Mille versi stupidi, di quelli che solo un papà innamorato dei propri cuccioli può produrre.
Mille parole pronunciate secondo il tuo vocabolario, che ormai erano diventate di uso comune in casa. Parlavamo come Te, per Te.
Grazie non era più grazie, ma "cache" o "cachi", come dicevi tu.
Acqua non era più Acqua, ma "cucca".
"Chi è " (quando suonava il telefono) era diventato "chi aàà?".
L'Ali era diventata per tutti noi "Titti", e la Maya "Aia".
"Ciao" era diventato "Aiaià".
Non ci sono parole per dire del Vuoto. Della Pena. Del Dolore.
Dell'assenza di significato di tutto questo.
Della lontananza di qualsiasi gesto o parola di consolazione, di qualsiasi Dio o di qualsiasi Grazia o Dono della Comprensione.
Tutto quello che ruota intorno a noi mi sembra inutile, piccolo e privo di un senso.
Penso a quando potevo tenerti in braccio, a quando potevo giocare alle costruzioni o ai legnetti con te.
A quando potevo fare il sonnellino pomeridiano il Sabato o la Domenica con te al mio fianco.
Penso a quando potevo caricarti sul seggiolino in macchina e portarti dai nonni, e lì vederti sbriciolare patatine su patatine e mangiarne qualche briciola qua e là.
A quando poi tornando ti addormentavi sul seggiolino e dovevo portarti in casa sdraiato in braccio a me.
E adesso cosa rimane di tutto questo?
Una Vita gioiosa che ruotava intorno ad un'altra Vita, la Tua, nel giro di nemmeno un mese è diventata una Vita che ruota intorno a un Ricordo, a una Assenza, a una Tomba.
Cosa può rimanere di tutto questo?
Solo il Silenzio. Dentro e fuori.
Oggi non c'è altro: un enorme, assordante, infinito Silenzio.
Lo regalo a Te, Amore Mio, perchè è giusto che sia così.
Perchè questo Dolore non finisce mai.
Un bacio, cucciolo bello, Amore Mio adorato.
Un bacio dal tuo papy.
13 agosto 2010
Pioggia d'Agosto
è tornata la Pioggia, anche se non fa freddo.
Con questo tempo ti avremmo tenuto in casa, in pigiama tutto il giorno a giocare con le tue sorelle (o meglio, a litigarti i giochi con l'Ali), fino a che non fosse tornato bello.
I tuoi Fiori stanno resistendo, sono ancora belli e profumati.
Avevo ed ho bisogno di te, di sentirti ancora qui.
Come eri qui un anno fa, il 13 Agosto del 2009, quando eravamo a Naturno.
E tu gironzolavi allegro con la tua bella collanina d'ambra.
Amore Mio, la vita è strana, lo sai.
Passano le giornate senza di te, esattamente come passavano quando eri con noi.
Niente sembra cambiato intorno, e invece tutto lo è.
Mi hanno detto, in momenti diversi e persone diverse, che tutto questo ha un Senso.
Che esistono un Prima e un Dopo.
Che abbiamo uno Scopo.
Perdonami, cucciolo mio, ma io ad oggi non vedo e non sento niente di tutto questo.
Il Senso è un attimo che sfugge, e si fonde con lo Scopo per quel breve momento che è la nostra Vita.
Non vedo nè sento un Senso assoluto.
Che Senso può avere l'averti perduto?
Che Senso può esserci nel tenere in braccio il corpo senza vita del proprio figlio di 19 mesi?
Quale Ente può deliberatamente volersi riprendere un Dono prezioso come sei stato Tu?
No.
Quel che sento oggi è che siamo governati dal Caso, dalla Natura, liberi di scegliere, di vivere e anche di ammalarci, purtroppo.
E non ci sono Preghiere da offrire nè Grazie da chiedere, forse.
Perlomeno non Preghiere e Grazie che influenzino la nostra esistenza, che la cambino concretamente.
Forse davvero conta solo ciò che siamo e facciamo finchè esistiamo.
E quel che di noi rimane una volta che ce ne andiamo.
L'Amore.
Che è la sola cosa che in questo momento sento essere rimasta di Te.
L'immenso Amore che ci hai dato e che ti abbiamo dato.
Questo è ciò che di Te rimane e rimarrà.
Tutto il resto, è una Oscura incognita.
Un Mistero sicuramente meno importante di Te.
Un bacio sulla guancia, Amore Mio bello.
Mi manchi tanto tanto.
6 agosto 2010
3 mesi (ieri)
siamo in vacanza, alla fine.
Al mare, in Francia.
Non hai mai visto il mare, Amore, quest'anno avevamo deciso di andarci, ma ci hai lasciato prima che potessimo portartici.
Non lo vedrai mai, cucciolo nostro. Non più.
Oggi sono 3 mesi esatti dal giorno in cui te ne sei andato.
Ed è impossibile, oggi come tutti i giorni, pensare ad altro che non sia tu.
Un bacio, cucciolo bello.
Dentro di noi c'è quello che di te possiamo portare: l'Amore infinito, i ricordi belli, quelli tristi, la dolcezza dell'averti avuto con noi, il dolore del non saperti più qui con noi.
Forse può bastare per dire che il mare tu, adesso, lo stai vedendo.
Ma è dura pensarlo, crederlo.
Ciao Amore nostro.
Un altro bacio dal tuo papy.
Sent from Libero Mobile
1 agosto 2010
L'ultimo abbraccio
Mi manca il mio tenerti in braccio.
Eri leggero come una piuma, lo sei sempre stato, hai seguito le orme di tua sorella Maya e non sei mai stato un gran mangione.
Ed eri leggero come una piuma, quando ti tenevo in braccio.
Potevo farti ballare in braccio senza grandi sforzi.
Con il tuo ditino e tutto il corpicino che ballavano nell'aria quando ti mettevo della musica ballabile.
Con quello stesso ditino poi volevi schiacciare i tasti dello stereo, e ogni tanto lo spegnevi, ti giravi verso di me, lo indicavi e facevi "oohh" con quel bel musino. E io dovevo riaccenderlo e ripartire con la danza.
Ultimamente avevi anche scoperto il rock'n'roll acrobatico, e io dovevo farti volare tenendoti per le braccia per poi farti finire sdraiato per terra tra le mie gambe. E farti svolazzare di nuovo.
E tu ti incazzavi e sbraitavi se smettevo per un attimo o se, offesa gravissima, facevo svolazzare tua sorella Alice invece di te.
Eri leggero, leggero come una piuma, come un fiore di campo, leggero come un soffio di vento.
E come un soffio di vento hai lasciato la nostra casa, la nostra vita.
In un attimo, come un soffio di vento.
E a me è rimasto quell'ultimo abbraccio, dopo tutti quelli che ho provato per un anno e mezzo.
L'ultimo abbraccio, in una stanza di un Ospedale di Bergamo.
Tu eri già volato via.
Verso dove non lo so, sicuramente lontano dal Male e dalla Malattìa.
Ma per un attimo solo, sei stato ancora tra le mie braccia.
Per un ultimo abbraccio, quell'ultimo abbraccio che porterò con me per sempre, insieme a tutti quelli che sono venuti prima.
Venuti prima, in un'altra Vita.
Una Vita che oggi mi sembra più Oscura e Cupa che mai.
E' un lungo cammino quello che ci attende, Amore Nostro.
Con Te, ma senza di Te.
Buonanotte Amore Mio.
Mio Piccolo eterno Amore.