Piccolo Amore Mio,
oggi cominciano i giorni più difficili, i giorni in cui tutto quanto sembra essere così vicino.
Esattamente un anno fa era la vigilia di Pasqua, ed è stato l'ultimo giorno felice del mondo.
Un Centro Commerciale, le giostre con la locomotiva e tu che non volevi uscire da lì.
Guidavi la locomotiva, girando furiosamente il volante con la tua espressione da giocatore serissimo e completamente rapito.
E ogni volta che ti chiamavo per andare a mangiare tu ripetevi il tuo no cantilenato.
E poi, tu che ciucciavi le patatine nel seggiolone di legno, lì con noi.
Il giorno dopo, era Pasqua, è cominciata la Febbre, e con lei la malattìa.
Oggi, un anno dopo, ci sono tanti fiori con te.
Tanti bellissimi fiori, e un ricordo dolce e straziante al tempo stesso.
Sei sempre con noi, mio piccolo cucciolo.
Non c'è giorno e non c'è ora in cui tu non sia con noi.
In questa sequenza interminabile di giorni che vengono dopo l'ultimo giorno felice del mondo.
Era un anno esatto fa, quell'ultimo giorno felice: non ce ne saranno mai più.
Ci saranno giorni di rabbia, giorni di sorrisi, giorni di piccole gioie e di furia e di altro ancora.
Ma giorni felici, non più.
Un Bacio, Tesoro Mio.
Buonanotte.